La leggenda della nascita di Pantelleria è avvolta da un’atmosfera magica e suggestiva, tramandata attraverso generazioni e legata alle origini vulcaniche dell’isola.
Si racconta che molto tempo fa, nel cuore del Mediterraneo, esistesse solo il mare infinito e il cielo senza fine. Tuttavia, un giorno, un gigante di nome Anfione, figlio di Poseidone e della ninfa Lira, decise di creare un luogo unico e speciale nel mare blu che amava tanto.
Anfione, con il suo martello di pietra e la forza dei suoi muscoli, si mise all’opera. Sulla schiena di un enorme delfino, navigò attraverso le onde, finché non giunse in un punto particolarmente amato da lui e da suo padre. Lì, con un colpo potente del suo martello, Anfione scagliò una roccia ardente nel mare.
Il suono tonante del suo colpo risuonò attraverso il cielo e il mare, attirando l’attenzione degli dei dell’Olimpo. Gli dei, affascinati dalla determinazione di Anfione, decisero di donare a quella roccia un destino speciale.
Così, mentre la roccia ardeva nel mare, si trasformò lentamente in un’isola. Il fuoco del suo cuore diventò un vulcano possente, le sue coste frastagliate furono bagnate dalle onde del mare e le sue cime si coprirono di verde.
E così nacque Pantelleria, un gioiello di pietra e fuoco nel cuore del Mediterraneo, un’isola unica al mondo, plasmata dalla forza e dalla creatività di un gigante e benedetta dagli dei. Da allora, Pantelleria ha continuato a incantare e affascinare coloro che hanno avuto la fortuna di avvicinarsi alle sue terre selvagge e suggestive.