Un gusto mediterraneo, un incontro tra terra e mare, adatto però anche a chi sposa una dieta vegana. La scelta è caduta sul cappero di Pantelleria, con il suo sapore forte, dall’inizio più amaro e dal finale avvolgente e aromatico, versatile. Dal suo distillato nasce Calipso, gin protagonista di tanti cocktail di cui innamorarsi.
Come Calipso, ninfa del mare, bellissima e immortale, punita dagli dei per essersi schierata dalla parte del padre nella Titanomachia. Costretta a vivere in una caverna sull’isola di Ogigia, dove le Moire mandavano uomini bellissimi ed eroici di cui non faceva che invaghirsi, si innamorò perdutamente di Odisseo. Secondo Omero, tenne con sé l’eroe per sette anni, offrendogli invano l’immortalità da lui rifiutata per il suo desiderio di tornare a Itaca. Dovette lasciarlo andare quando intervenne Zeus su iniziativa di Atena, che raccolse le lacrime del suo protetto.
Una scelta del cappero
Per avere i migliori si sono affidati alla cooperativa agricola “Produttori capperi di Pantelleria” e alla loro selezione di capperi IGP, che su quell’isola vulcanica al centro del Mediterraneo hanno trovato il loro sole, il loro habitat naturale.
Alla Cooperativa hanno delegato la scelta di ogni singolo frutto e la sua raccolta, per contribuire alla rivincita di prodotto artigianale unico, senza sprechi. Capperi lavorati a mano e poi conservati sotto sale e lavorati in base alle nostre richieste.